08 aprile 2013

A scuola di make-up: la base perfetta

Dopo esserci soffermate sulle odiate occhiaie e borse, oggi voglio parlarti di come realizzare una base perfetta per il tuo make-up.
Chiaramente poche di noi potranno permettersi il tempo di effettuare ogni giorno tutti i passaggi che seguiranno, ma seguendo le nostre esigenze ognuna di noi potrà regalarsi una pelle dall’aspetto luminoso e curato. 

Preparazione

Essenziale, prima del make-up, stendere una crema contorno occhi e viso (d'inverno anche un siero prima dell'idratante): non soltanto per "trattare" la nostra pelle ma anche per difenderla e migliorare tenuta e risultato del trucco. 
Se la tua pelle ha la tendenza a sviluppare macchie di melanina, è d'obbligo l'uso di uno schermo totale ( puoi chiedere in farmacia un consiglio per la scelta di quello più adatto). 
Io, che non ne ho e vorrei prevenirne l’insorgenza, uso il City Block Sheer Clinique spf 25: oltre a distendere i tratti del viso che ha un leggero effetto illuminante che lo rende particolarmente adatto anche come base trucco.

Tipologie di fondotinta 

Per quanto riguarda la scelta, come sappiamo tutte non esiste un fondotinta universalmente perfetto. In commercio ne esistono molteplici versioni adatte alle varie tipologie ed età. Se la pelle tende ad essere secca sarà opportuno orientarsi su un prodotto in crema o fluido  più idratante; se invece è grassa o mista probabilmente il più adatto sarà un fondotinta minerale in polvere o compatto , in ogni caso, una formulazione oil free senza siliconi che non vada ad occludere ulteriormente i pori.

Trovare la giusta tonalità 

A noi servirà bilanciare quello che è il nostro sottotono, scegliendo un colore preferibilmente di un tono lievemente più chiaro rispetto al nostro. Per capire qual è la tonalità giusta, personalmente lo provo sulla guancia, subito ai lati del naso, con luce naturale. Attendente la completa asciugatura del prodotto se liquido, per non falsare il risultato.
Non buttare mai campioncini che ad una prima occhiata possono sembrare troppo chiari o scuri, perché potresti miscelarli con altri a loro volta inadatti e trovare la giusta tonalità.
Ecco le regole base per trovare la giusta tonliatà in base al proprio sottotono:

Sottotono caldo 
Vene del polso con tendenza al verde
Fondotinta nei toni del giallo
(chi ha questo tipo di sottotono tende a vedersi meglio con bijoux color oro)

Sottotono freddo
Vene del polso con tendenza al blu
Fondotinta nei toni rosati
(chi ha questo tipo di sottotono tende a vedersi meglio con bijoux color argento)

Sottotono neutro ( meno raro di quel che si pensa )
Vene del polso di un colore non facilmente definibile tra verde e blu.

Spesso risulta perfetta la miscela di gialli e rosati. 

In caso di pori dilatati e/o pelle molto segnata, puoi ricorrere ad un primer viso, da stendere solo o prima del fondotinta: l’effetto cosmetico risulterà immediatamente evidente. Per un buon rapporto qualità prezzo io consiglio il Velvet touch foundation primer di Gosh.

Il fondotinta: applicazione 


Passiamo ora al fondotinta: in linea di massima, se liquido può essere steso con le mani, se compatto con spugnetta asciutta o umida, se in crema o minerale con un apposito pennello: ma onestamente molto dipende dalla propria manualità ed abitudini. 

Chi segue i vari tutorial vedrà raramente stendere il fondotinta, anche se liquido, con le mani, perchè c'è una certa tendenza a consigliare sempre e comunque l'uso del pennello adeguato, che io ritengo d'obbligo per un trucco professionale. Il fondotinta andrà leggermente scaldato sul dorso della mano e poi prelevato. 

Per una pelle con poche imperfezioni, in caso di fondotinta liquido o semi-liquido, l'uso delle semplici mani andrà benissimo per un trucco da tutti i giorni. 


Di seguito alcuni esempi di pennello: 


  • Kabuki, bombato, adatto per le polveri (da utilizzare con movimenti rotatori) o Flatbuki, con setole piatte, per una maggiore coprenza:

  • Pennelli per fluidi e creme:


  • Pennello per fondotinta liquidi:




  • Esempio di spugnetta e ovetto, molto versatile (se inumidito può essere usato anche per il fondotinta minerale) e adatto anche per contouring:


Sul correttore ci siamo già soffermate: aggiungo soltanto che in caso di ombretti a rischio “caduta polveri” o macchie, dopo aver spolverato i residui con un pennello lo si potrà stendere a fine trucco occhi.

A presto con la seconda parte della "lezione di make-up" per una base perfetta!


Paola S.

5 commenti:

  1. Grazie per l'utilissimo post!
    Io ormai sono convinta che mai riuscirò a capire il sottotono della mia pelle :/

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  2. Ciao BubbleSuze!Se non hai vene di un colore definito,magari il tuo sottotono è proprio neutro!;)

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  3. Bel post. Molto utile. Una bella panoramica generale su come realizzare una base perfetta.

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  4. Sono lieta che qualcuno approvi il city block sheer: lo uso spesso come primer e devo dire che la resa è ottima. come BubbleSuze pure io sono in difficoltà nel riconoscere il mio sottotono: le vene sono verdi(warm?) con carnagione assai chiara, però molti vedono in me un tono rosato (cold?). La cosa si fa difficile :-). A proposito di complicato: fino a poco tempo fa utilizzavo sopra il fondo un tocco di cipria/terra per dare un tocco di colore. Cambiando la sfumatura dei capelli, dal biondo chiaro al ramato/rosso chiaro ma non acceso o violento, noto che i soliti fondotinta, blush, rossetti e ombretti(i tipici per bionde chiare con occhi azzurri) ora mi stanno così così. Ma devo mica cambiare tutto il mio parco trucchi?? qualche suggerimento? soprattutto ombretti e rossetti...grazie!!

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